Punto di rugiada
La quantità di vapore che può essere contenuta da una massa d’aria diminuisce al diminuire della temperatura, ovvero al diminuire della temperatura aumenta l’umidità relativa.
Ad esempio, se raffreddiamo una massa d’aria a 20°C con umidità relativa al 60% portandola a +19°C, l’umidità relativa arriverà al 63,85%.
Se la portiamo a 13°C l’umidità relativa arriverà al 93,7%.
Se la portiamo a 12,01°C l’umidità relativa arriverà al 100% (aria satura). Questa temperatura è detta punto di rugiada.
Sotto questa temperatura il vapor d’acqua comincerà a condensare.
Quando togliamo dal frigorifero una bottiglia di birra fresca, questa si ricopre di goccioline: è l’umidità dell’aria che condensa sulla superficie della bottiglia perché questa ha una temperatura inferiore al punto di rugiada.
Nelle cucine e nelle stanze da bagno delle case non coibentate, nelle giornate fredde si forma, sulle pareti che danno all’esterno, dell’umidità. Questo perché l’aria di quegli ambienti è piuttosto umida, e, incontrando la parete fredda, raggiunge il suo punto di rugiada.
Per impedire il fenomeno bisogna alzare la temperatura della parete sopra il punto di rugiada dell’aria oppure abbassare il punto di rugiada dell’aria sotto la temperatura della parete (deumidificando l’aria).
Quando si parla di deumidificazione industriale, la temperatura di rugiada è usata come informazione completa che rivela più informazioni in un solo concetto.
Ad esempio, se raffreddiamo una massa d’aria a 20°C con umidità relativa al 60% portandola a +19°C, l’umidità relativa arriverà al 63,85%.
Se la portiamo a 13°C l’umidità relativa arriverà al 93,7%.
Se la portiamo a 12,01°C l’umidità relativa arriverà al 100% (aria satura). Questa temperatura è detta punto di rugiada.
Sotto questa temperatura il vapor d’acqua comincerà a condensare.
Quando togliamo dal frigorifero una bottiglia di birra fresca, questa si ricopre di goccioline: è l’umidità dell’aria che condensa sulla superficie della bottiglia perché questa ha una temperatura inferiore al punto di rugiada.
Nelle cucine e nelle stanze da bagno delle case non coibentate, nelle giornate fredde si forma, sulle pareti che danno all’esterno, dell’umidità. Questo perché l’aria di quegli ambienti è piuttosto umida, e, incontrando la parete fredda, raggiunge il suo punto di rugiada.
Per impedire il fenomeno bisogna alzare la temperatura della parete sopra il punto di rugiada dell’aria oppure abbassare il punto di rugiada dell’aria sotto la temperatura della parete (deumidificando l’aria).
Quando si parla di deumidificazione industriale, la temperatura di rugiada è usata come informazione completa che rivela più informazioni in un solo concetto.